Sant'Andrea di Conza Massimiliano e Lucia Cicenia....Auguri da tutti noi |
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Raptus è la storia di un uomo senza volto, Fronte, "Campo di guerra" davanti a se stesso. Raptus è l'inizio di un percorso interiore in cui la quotidianità diventa servigio svolto nella mostruosità della vita, agli Occhi di Medusa, che guardano senza poterli guardare. Raptus è la discesa in un inferno privato dove la Paura, come un fabbro, ha forgiato la gabbia interiore, dove la carne asseconda il timore e la notte amplifica la violenza di quegli Occhi, che compiaciuti sentono il respiro nel buio della prigionia. Raptus è l'impulso che sceglie la normalità di questo male. | ||
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