Sant'Andrea di Conza 3 Giugno 2021. 

Dopo alcune e-mail arrivate in redazione riguardo "secondo loro" l'errata progettazione della "Rotonda" sulla variante uscita in via Dannunzio, pubblichiamo questa che un noto tecnico locale ci prega di DIFFONDERE aspettando una risposta dal progettista.

Una rotonda "sul mare". Praticamente uscendo dal paese questa rotonda non si vede, un grave intralcio al traffico per veicoli articolati e non.

La rotatoria costituisce una delle più interessanti e moderne tipologie di intersezione fra le infrastrutture stradali. La diffusione di tale tipo di incrocio nei diversi contesti (sia urbani che extraurbani) ha, da un lato, portato gli utenti stradali ad apprezzarne i vantaggi, dall’altro, ha indotto spesso i progettisti a “inventare” soluzioni progettuali basate su criteri non sempre coerenti con le effettive aspettative degli utilizzatori e/o con i canoni di sicurezza. I veicoli circolanti nell’anello (che può avere una o più corsie di marcia) hanno la precedenza rispetto a quelli che devono ancora impegnare l’intersezione: in questo modo, nessuna strada ha la priorità sulle altre e tutti i veicoli sono costretti a rallentare in prossimità dell’intersezione. La rotatoria è pertanto particolarmente idonea in quelle situazioni in cui le strade sono dello stesso livello gerarchico, ma con questo disegno questa situazione resta invisibile. «Una rotonda pericolosa serve un nuovo progetto» Un marciapiede che si immette giusto nella rotonda, una curva che costeggia un profondo canale. Sono le criticità, andrebbe spostata di 2 metri sopra il manto stradale.  

 
     
     
     
     
     
     
     
     
   

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