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Da: Domenico
Date: 10 nov 2011
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E' più forte di me, devo ancora intervenire. Anche quella degli altri, caro Godo, è esercitazione dialettica, ma essa non giustifica un paragone (albero-fanciullo-ebreo) così forte ed inopportuno. Se ti dà tanto fastidio leggermi, vai oltre; sono libero di scrivere rispettosamente il mio pensiero su tutto ciò che ritengo opportuno?, devo attendere che tu mi dia l'autorizzazione?. Dici che le mie esternazioni sono di parte, che male c'è se il mio pensare collima con un "mondo" con il quale tu non ti identifichi?. Sta nella logica che tu possa pensare diversamente da me, però devi darmene atto che mai mi sono permesso di sollecitare le persone a dedicarsi ad altro, questo per me è solo mancanza di rispetto. Non conosci bene il termine comizio altrimenti non l'avresti associato ai miei interventi; sappi poi che per "sporcarsi le mani" non c'è bisogno di scendere in politica, io le mani le ho sporcate metaforicamente, col mio onesto lavoro, raccogliendo in quell'ambiente rispetto, riconoscenza ed incarichi dignitosi. Adesso dirai che me la suono da solo, ma è la verità caro Godo; sono profondamente diverso da te anche nel modo di accedere ad altre professioni come mi suggerisci: la raccomandazione non mi appartiene. Dici di fare solo ironia e non sarcasmo come da me sostenuto, ma caro Godo è la stessa cosa, sarcasmo non è altro che un'amara ironia.