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Da: Domenico
Date: 09 ago 2012
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E' proprio questo sentimento che ho provato. Nel proporre l'argomento, l'intento non è una occupazione di proprietà privata, ma è tentare di arginare questo progressivo depauperamento dei nostri affetti. Andres, certamente qualche opportunità andava colta, rendere fruibili gli spazi poteva essere d'ostacolo allora ed oggi alla razzia di tante suppellettili. Quello che è stato fatto o non fatto mettiamolo da parte, però la mia generazione è cresciuta tra quelle mura e forse tutto ciò per noi è indigesto. Sta a voi giovani, pur non avendo vissuto direttamente le vicende del Seminario, dimostrare attaccamento eterno a questo glorioso simbolo della storia del nostro paese. Qui non si vuole tirare la giacca a don Donato ma il suo coinvolgimento in quest'argomento mi sembra più che logico: Vicario generale, presumo attualmente Amministratore apostolico, Parroco e infine Figlio della terra di S.Andrea.