29 SETTEMBRE SANTI MICHELE, GABRIELE E RAFFAELE |
... numerosi Santuari e Monasteri dedicati all’Arcangelo Michele. In Occidente comunque il culto per San Michele arrivò già nel V secolo, in Francia ed in Italia soprattutto nacquero numerosi edifici di culto dedicati all’Arcangelo; ma sicuramente il Santuario dedicato all’Arcangelo Michele più famoso del mondo è quello sorto sul monte Gargano alla fine del V secolo, dopo l’apparizione di San Michele ed inaugurato il 29 Settembre del 493 grazie al Vescovo San Lorenzo e a Papa Gelasio I. Intorno al Santuario nacque e si sviluppò il suggestivo paese di Monte Sant’Angelo, oggi in provincia di Foggia, mentre la diffusione del culto nel resto d’Italia si deve ai Longobardi, che vinsero un’importante battaglia nei pressi di Siponto nel 663 e recando a San Michele il merito della vittoria, si impegnarono a svilupparne il culto in ogni luogo; intanto il Santuario divenne una delle più importanti mete di pellegrinaggio di tutto il mondo cristiano, soprattutto durante le crociate, quando i soldati di Cristo si fermavano in preghiera davanti a San Michele, prima di imbarcarsi per la Terra Santa, partendo dai porti pugliesi poco distanti. Sul Santuario di Monte Sant’Angelo, nell’arco dei secoli si recarono in pellegrinaggio Papi, futuri Santi e grandi personalità; all’ingresso del Santuario si trova un’iscrizione latina che recita: “ questo è un luogo impressionante. Qui è la casa di Dio e la porta del Cielo”. L’Arcangelo San Michele è apparso numerose altre volte nell’arco dei secoli e grazie alla visione celeste avuta da una devota portoghese, Antonia de Astonac, San Michele donò a lei e alla Cristianità la preghiera della “Corona Angelica”, da recitare prima di ogni Messa. San Michele è protettore dei paracuditisti e della polizia di stato, nonchè Patrono del nostro sito. Gabriele invece, il cui nome significa “Forza di Dio” è uno degli spiriti che stanno davanti a Dio, rivela a Daniele i segreti del piano di Dio, annuncia a Zaccaria la nascita di Giovanni e a Maria quella del Messia; San Gabriele è l’angelo dell’incarnazione e dell’agonia nel giardino degli ulivi, inoltre è l’annunciatore delle rivelazioni per eccellenza. A lui spetta il privilegio della missione più alta che sia mai stata affidata ad una creatura, l’Annunciazione dell’Incarnazione del Figlio di Dio, destinata a cambiare per sempre il mondo. San Raffaele invece, compare nel libro di Tobia ed è il viaggiatore per eccellenza, ricordando proprio il racconto di Tobia, in cui accompagna il protagonista nel viaggio. Nell’arco dei secoli è stato il Patrono dei giovani che andavano fuori di casa e dei viaggiatori in genere, gli vengono attribuite anche qualità mediche e per questo è anche Patrono dei farmacisti.
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