Sant'Andrea di Conza 5 Dicembre 2025.
Stamattina abbiamo ricevuto una Mail da un nostro "Compaesano " Americano e con piacere pubblichiamo
Versione originale in Inglese a destra tradotta
   
Hey from Denver, this is John Bellini, son of folks born and raised in Sant’Andrea di Conza.
Yesterday on the town website (www.santandreadiconza.com, article posted December 4, 2025) there was a short piece that really hit me hard. It’s about verza e baccalà // the sacred Christmas Eve dish// and it says we’re losing the very last generation of women who still know how to make it the right way. Even though I’m 7,000 km away, when I was a little kid my great-grandmother made it every December 24th. I can still smell the soffritto, the flaky baccalà, the sweet-peppery cabbage with celery. She always told me it was the famous dish from the village our family came from.
So if you’re in Sant’Andrea, please go find one of those last masters, learn the real recipe, put it back on your tables, and spread it around. Do it for those of us who can only dream about it out here in the Colorado snow.Thanks, my people. John Bellini Denver... but always a little bit from Sant’Andrea di Conza
  Ciao da Denver, sono John Bellini, figlio di gente originarie di Sant’Andrea di Conza.
Ieri sul sito del paese (www.santandreadiconza.com, articolo del 4 dicembre 2025) è uscito un pezzo breve ma che mi ha fatto tremare: parla della verza e baccalà, il piatto sacro della Vigilia, e dice che stiamo perdendo l’ultima generazione di donne che lo sanno fare come si deve.
Qui a 7.000 km di distanza, mia antenata lo preparò lo stesso un 24 dicembre io ero piccolo: odore di soffritto, baccalà, verza dolce e pepata con sedano, che ricordo ancora mi raccontò era un piatto famoso del paese delle nostre origini. E se siete di Sant’Andrea, andate da una di quelle ultime maestre, fatevi insegnare la ricetta e rimettetela in tavola e diffondete la ricetta. Fatelo per chi, come me, la può solo sognare tra le nevi del Colorado. Grazie, paesani mio da John Bellini da Denver... ma sempre un po’  di sant andrea Conza
     
     
     
     
     
     
     

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